Partecipazione al Progetto “Insieme con la coscienza del futuro”. Convegno di avvio venerdì 10 maggio 2013 -auditorio multimediale “Biagio Auricchio”.

7 Maggio, 2013 Archiviato in News

Proposto dalla docente referente Daniela Aliperti, previo parere favorevole dei Comitati tecnici scientifici delle scuole ed istituti paritari di quest’Istituzione,  collegati in rete intrascolastica, abbiamo aderito al Progetto “Insieme con la coscienza del futuro”, offerto dalla Federazione Maestri del Lavoro d’Italia – Consolato Regionale della Campania – Commissione scuola- lavoro. Fra le diverse attività proposte abbiamo scelto quella concernente la formazione in materia di energia rinnovabile. Ma chi sono i Maestri del Lavoro, ai quali il Presidente della Repubblica conferisce l’onorificenza di fregiarsi con la Stella al merito del lavoro e che i giovani devono eleggere a modello? Sono cittadini italiani, lavoratori dipendenti, distintisi per singolare merito di perizia, laboriosità e buona condotta morale”.

Fra gli scopi della loro Associazione enucleiamo l’apprezzata disponibilità ad offrire ai giovani il frutto della loro esperienza, il meglio della loro saggezza, il valore dei loro sani principi etici, assolvendo ad un’infinita serie delle più  meravigliose attività di un’apprezzatissima missione umana e sociale orientativa e di accompagnamento, illustrata magistralmente nelle finalità del Progetto che riporto testualmente: “ incentivare negli allievi la scoperta dei propri interessi, attitudini e potenzialità, anche attraverso esperienze pratiche e  laboratoriali; diffondere nei ragazzi e negli adolescenti una corretta cultura del lavoro, nell’ambito dei principi costituzionali e dell’educazione alla cittadinanza attiva… trovare occasioni di scambio culturale con altri soggetti sensibili alle problematiche della scuola e del lavoro”.

Si tratta di un’iniziativa bene accetta e provvidenziale in quanto  allevia lo stato di depressione della scuola, anch’essa turbata dalla crisi generale che sta mortificando la speranza dei giovani nella conquista di un futuro lavorativo dignitoso. Sono persuaso che l’incontro con i Maestri si convertirà in una carica dinamica di fiducia  che corroborerà il loro progetto di vita operosa con l’offerta di una forte e decisa motivazione. Incoraggerà la scuola a fare il suo”mestiere”, senza farsi piegare dal malessere provocato dalla situazione di stallo, originata dall’inerzia egoistica e dall’ostinata perseveranza nei “capricci” di tutti quei politici irresponsabili, insensibili, egoisti, offuscati dalla deplorevole crudeltà maniacale di onnipotenza, solo intenti ostinatamente a soddisfare la loro sete di potere a danno dell’interesse generale del Paese che langue.

Pare che si dilettino nel vedere che aumenta il popolo che soffre per  mancanza di lavoro, dal momento che ogni giorno sono costrette a chiudere 47 imprese, mandando sul lastrico imprenditori ed operai, mentre essi redivivi neroni, beatamente vegetanti per le favolose prebende ed i cospicui benefici, a cui non vogliono rinunciare, se ne stanno ad oziare e litigare nel pritaneo indegno, che con le leggi si sono assicurato, rimandando alle calende greche gli urgenti accordi per formare un governo di emergenza che freni la retromarcia dell’Italia verso i periodi barbarici.

Ma se lì ci vogliono condurre, si fermino però a Roma antica, la quale con la sua cultura umanistica insegna loro a rimontare, con la saggezza della ripresa e con il riconoscimento della  loro vergogna che calpesta il  maiora premunt.

Aforisma che, tradotto a senso in questo caso  significa  di smetterla di litigare, di insultarsi a vicenda per dedicarsi a cose più importanti e più urgenti, che reclamano la priorità assoluta per arginare il disastro che sta provocando  l’irresponsabile ed immorale tattica dilatoria nel barattare con veti incrociati gli interessi reciproci a danno dell’Italia operosa, che sente franare, giorno dopo giorno, i posti di lavoro che la Costituzione al contrario, ordina loro di assicurare ai  cittadini onesti e laboriosi.

Il Dirigente Scolastico

Alessandro Scognamiglio

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