Invito a partecipare al seminario durante il quale sarà presentato, dall’Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili (ANTER), il Progetto “verde” dal titolo “Il Sole in classe”. Martedì 20 gennaio – ore 10.00- Auditorio multimediale “Biagio Auricchio”.

17 Gennaio, 2015 Archiviato in News

Informata da quanto scrivono sui quotidiani diversi autorevoli e stimati uomini di alta cultura e di scuola, i quali avvertono l’opinione pubblica che la scuola italiana, in genere, è malata, sola e abbandonata dalla società, che rimane indifferente rispetto alla dovuta attenzione ai bisogni formativi dei giovani ed alla ponderata considerazione della crisi che sta falcidiando il loro futuro, questa Istituzione scolastica, come molte altre, è già da tempo impegnata nel reagire preventivamente al probabile naufragio che potrebbe verificarsi a danno della crescita nazionale, se favorito dall’amara realtà dell’indifferenza, dissimulata dalla faciloneria culturale dell’autoreferenzialità, e se il sistema scolastico non verrà posto al  centro della vita italiana e della concreta e reale azione di governo, senza rinvii e panegirici autocelebrativi e dilatori che intralciano l’urgenza di potenziamento qualitativo delle risorse professionali.

Grazie alla tenace volontà della sua comunità educante, che ripudia ogni conformismo e mediocrità, per salvaguardare il suo patrimonio ideologico di natura montessoriana e per non crollare nella difesa della sua apprezzata attività di formazione morale, intellettuale, sociale ed ecumenica dei propri allievi di fronte ai problemi della dura realtà esistenziale del nostro tempo, quest’Istituto sta consolidando sperimentalmente la sua idea fondamentale che sta alla base dei successi conseguiti e riconosciuti, come documentiamo nel nostro giornale “Oltre la Scuola”.

Questa idea si sostanzia nell’impegno di stabilizzare ulteriormente la cultura e la pratica dei supremi valori universali della persona mediante il sapere inteso come fermento della vita del futuro cittadino, libero, autonomo e responsabile, il cui destino è quello di diventare produttore di sapere e civiltà per assicurarsi la libera cittadinanza  attiva nel mondo, nonché la fedeltà ad  ideali condivisi atti a creare ed orientare la realtà sociale dei popoli  sulla concordia e sulla pacifica convivenza di ogni singola persona, preservandola dal pericolo della sua disarticolazione provocata dall’antagonismo fra l’individualismo egoistico da una parte, e dal sociocentrismo di massa dall’altra.

Sicché, superando ogni  epidermica, superficiale ed empirica ristrettezza di  vedute, legata alla didattica trasmissiva  tradizionale, aiutiamo i nostri allievi a vincere l’egoismo e vivere attivamente e concretamente la coscienza collettiva mediante la cultura della dimensione comunitaria, in grandezza di visione e larghezza di impostazione, con corresponsabilità e solidarietà, in modo che tutto deve tornare a vantaggio di tutti, attivando ovviamente anche la promozione della qualità dell’ambiente e dell’ecosistema tramite  un equilibrato rapporto col pianeta e l’utilizzo corretto delle risorse.

A tal fine, accanto alla funzione pedagogica,  di cui alle Indicazioni Nazionali (ex programmi di studio), coltiviamo con impegno e passione una fioritura di esperienze etico-sociali e politiche, formalizzate in due nostri Piani di studio multidisciplinari a vocazione internazionale (articolati in varie tematiche e realizzati in una complessa e ricca serie di iniziative), approvati dalla Commissione Nazionale per l’UNESCO, in concerto con la Direzione Generale per gli Affari Internazionali del MIUR. L’approvazione  ha attribuito al nostro Istituto l’esaltante concessione di inserimento nella Rete delle Scuole Italiane dell’UNESCO  con l’onore di fregiarsi del logo del network  internazionale “ASP.net” Associated School Projet-network, in quanto con tali Progetti ci siamo impegnati ad adeguare il nostro obbligo educativo, informativo e divulgativo agli ideali, ai valori, ai  principi, agli obiettivi e direttive del prestigioso Ente dell’ONU, tra cui il mantenimento della pace e della sicurezza  del genere umano ed il rispetto universale del pianeta. All’uopo, operiamo con l’ausilio dell’educazione, delle scienze e della cultura, nonché con la collaborazione internazionale nel rispetto universale dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e di tutti gli altri diritti riconosciuti dalla Carta delle Nazioni Unite.

Per quanto riguarda il rispetto e la salvaguardia del pianeta, un’attenzione particolare abbiamo riservato quest’anno anche alle numerose problematiche riguardanti l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile in considerazione del fatto che nel mese di novembre scorso è terminato il suo decennale internazionale DESS (2005-2014), coordinato e concluso dall’UNESCO, su mandato dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Nella qualità di scuola della RETE abbiamo partecipato ufficialmente alla celebrazione della Settimana Conclusiva previa adesione al Programma nazionale, con  scheda corredata dalla descrizione della tipologia  di tutte le iniziative da noi  realizzate precedentemente alle  manifestazioni della Settimana  Conclusiva, sul Tema “Gli Alberi Linfa Vitale dello Sviluppo Sostenibile” (musical culturale, ripristino serra biologica con trapianti e seminagioni, visita fattoria agricola, dimostrazioni pratiche, ricerche-azioni nei vari laboratori e piantumazione nel giardino dell’Istituto durante la giornata della Festa degli Alberi che abbiamo celebrato  il 25 novembre.

Il 20 gennaio 2015, pertanto, due esponenti dello staff scientifico dell’ANTER, la dottoressa Daniela Gentile, ambasciatrice dell’ANTER e l’arch. Antonio Pardo, esperto nella tutela e nello sviluppo della green economy, presenteranno agli alunni, genitori e docenti della scuola secondaria di primo grado il Progetto ”verde” Il Sole in Classe alla luce del concetto dello sviluppo sostenibile unescano, secondo il quale “la diversità culturale è necessaria per l’umanità quanto la biodiversità per la  natura talché la diversità culturale è una  delle radici dello sviluppo inteso non solo come crescita economica, ma come un mezzo per condurre un’esistenza più soddisfacente sul piano intellettuale, emozionale, morale e spirituale”. In questo quadro, la diversità culturale, insieme alla sostenibilità sociale, economica ed ambientale costituiscono le quattro colonne portanti dello sviluppo sostenibile del pianeta che si estende orientandosi  ai corrispondenti  punti cardinali  per soddisfare i bisogni dei singoli, onde procurare una vita prospera e sicura a tutti i popoli ed a tutti gli esseri viventi finché il mondo durerà.

Pertanto, i due esperti relatori dell’ANTER, nell’illustrazione del  Progetto, stimoleranno nei giovani discenti, fra l’altro, la sete di conoscere le cause, i fattori e le conseguenze di un’errata distinzione fra fonti crepuscolari di energia tradizionale, caratterizzate dai combustibili fossili, e le nuove sorgenti di energia green rinnovabili alternative. Approfondiranno il discorso sulla mobilità sostenibile. Arricchiranno le cognizioni sul risparmio energetico, sull’abbattimento dell’emissione  di gas serra, sulla necessità di rispettare l’ambiente , di evitare l’inquinamento e via discorrendo.

Insomma, utilizzeranno strategie didattiche interessanti e motivanti atte a stimolarli,  insieme alle famiglie, ad approfondire e risolvere dubbi e incertezze su tali delicati argomenti, guidandoli da protagonisti, lungo “il complesso labirinto delle problematiche energetiche ed ambientali”, affinché possano, mediante la maturazione di una specifica cultura, che indicheranno nel corso della loro magistrale lezione, formarsi una coscienza ecologica autentica per praticare e diffondere,  con cognizione di causa, uno stile di vita ecocompatibile, capace di contrastare non solo il degrado del patrimonio culturale e delle risorse naturali, ma anche la violazione della dignità e della libertà umana da parte di chi inquina l’ambiente. A tale scopo, concluderanno invitando tutti a farsi promotori della pacifica e salutare rivoluzione verde delle famiglie, soprattutto per realizzare il benessere mediante l’impiego delle risorse in modo informato, oculato e intelligente.

Il Dirigente Scolastico

Alessandro Scognamiglio

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