INVITO ad assistere al musical per gli auguri natalizi che avrà luogo sabato 17 dicembre – ore 16,00 – nell’auditorio multimediale “Biagio Auricchio” dal titolo “ Il Natale è per eccellenza festa della famiglia perché Dio, nascendo da una famiglia umana, l’ha eletta quale prima comunità consacrata dal suo amore”

13 Dicembre, 2016 Archiviato in News

Natale ormai vicino!  E’ tutto già pronto per accogliere il Bambino Gesù ossia il Creatore  che nasce e si fa uomo per portare all’umanità  luce, amore, pace, solidarietà ed ogni bene.

Sta per terminare l’impegno dei credenti nei tradizionali preparativi dai quali vengono attratti e suggestionati anche numerosi non credenti che attribuiscono alla celebrazione esclusivamente un significato laico e  non  non religioso.

Si lasciano condizionare dal folklore e dal consumismo. Escludendo dalla mente e dal cuore il Bambino che nasce e la Santa Famiglia, utilizzano il Natale come l’occasione più opportuna dell’anno per godere con la propria anch’essi nell’atmosfera cordiale e serena, la gioia di essere insieme ed uniti nel rispetto reciproco delle dimensioni naturali e spirituali, a prescindere dalla Fede. Talché per loro  il Natale è vuoto e non interessa  penetrare a fondo la sua verità. Invece, i nostri allievi col musical beneaugurante, pur facendo salvi il rispetto e le credenze dei laici, dimostreranno che per noi cristiani la famiglia  proprio con la Fede arricchisce  i valori spirituali e naturali della fraternità in quanto, illuminata dalla luce soprannaturale  della Santa Famiglia di Betlemme, da cui ha avuto origine, li ordina a Dio implorando che siano sublimati dalla grazia della benevolenza del  divino Bambino Gesù , venuto misteriosamente al mondo, da una madre, Maria Vergine, e da un Padre, Giuseppe, anche loro creature  umane, per essere la via, la verità e la vita di tutti. Chiederanno che assicuri condizioni di  vita alle famiglie  a rischio di povertà, di disagio sociale, inquietudine e disoccupazione, la cui emergenza al Sud è al 46%, soprattutto per mancanza di lavoro dei giovani a cui viene negato il futuro.

Intanto, nei loro lavori gli allievi mettono a fuoco le novità che caratterizzano  a festa l’ambiente. Rilevano che ogni angolo  abitato è stato  trasformato in un paesaggio caratteristico magicamente attraente, immerso in un’atmosfera fiabesca, creata con variegati addobbi natalizi fantasmagorici, con  festoni augurali e con alberi di Natale non solo in casa ma anche nelle strade. Nessun dettaglio è stato trascurato per affascinare e attirare sorprendentemente già a prima vista.

Soprattutto nei  centri abitati, là dove non ci sono negozi che non abbiano vetrine splendenti addobbate a festa con abbellimenti di vari colori per attirare a gara gli eventuale acquirenti di strenne e regali, lo scenario incanta indistintamente bambini e adulti che si tuffano indietro nella loro infanzia per tornare fantasticamente anch’essi bambini.

Nelle strade vanno in giro Babbi Natale ai quali i più piccoli chiedono di deporre sotto l’albero  allestito in casa i doni desiderati, mentre gli zampognari allietano gli animi con le nenie delle loro cornamuse aggirandosi tra i pittoreschi improvvisati mercatini che affascinano i piccoli con le loro novità a buon prezzo.

E’ intanto piacevole ascoltarli  quando battibeccano animosamente tra loro nel vantare il presepe da ognuno costruito facendo meticolose descrizioni per valorizzare il proprio manufatto che sarà dopo Natale presentato al concorso “Il più bel Presepe”, indetto dall’Associazione Arcobaleno di Somma Vesuviana.

Insomma, sotto gli aspetti religioso,  antropologico e folkloristico è tutto predisposto per trascorrere tutti uniti in famiglia, una salutare pausa di serenità, di gioia, di felicità e di emozioni sublimanti nel cuore di ognuno per allontanare pessimismo e sfiducia.

Infatti, sul piano religioso i piccoli protagonisti col musical augureranno a tutti di saldare in noi  la certezza e la fede che possiamo essere tranquilli in ogni avversità nel riflettere e credere che il Figlio di Dio a Natale è  venuto al mondo   umiliandosi e subendo, fin dalla nascita, tutte le sofferenze e drammi umani per assicurarci , con la Sua presenza,  amore, misericordia e solidarietà,  a condizione però che, come fa Lui con noi, così dobbiamo fare noi col prossimo, soprattutto quando per debolezza, povertà ed emarginazione  ha più bisogno dell’aiuto fraterno e della carità.

Ed è Gesù stesso che ci illumina quando orienta l’attenzione degli adulti  all’innocenza, alla gracilità dei bambini facendoci comprendere che li predilige particolarmente. Tant’è vero che concede loro il libero passo per il Regno della gioia e della felicità. La famiglia, a sua volta, riconoscendo che Natale, fra le feste  religiose, è quella che domina per eccellenza, si  impegna come meglio può nel trasformare la propria dimora in festoso tempio domestico di gioia comunitaria dove tutto concorre ad osannare  il Bambino nascente dandone prova allestendo il presepe, addobbando l’albero, illuminando balconi e finestre.

I piccoli artisti concluderanno la celebrazione con gli auguri ai loro cari ed a tutti gli uomini di buona volontà di nutrire e sperare in un futuro migliore con la protezione del nascente Bambino affinché con la Sua presenza assicuri a ciascuno energie e risorse per tenere a bada discordia, egoismo e sopraffazione, il male e la miseria, per il trionfo del bene comune e dell’amore reciproco per il prossimo nel quale ognuno, superando ogni pregiudizio, deve vedere un fratello con cui vivere in pace per affrontare insieme le lotte e le asprezza della vita sorretti dal Bambino.

Agli auguri di Sereno Natale e di Felice Anno Nuovo dei nostri allievi ci associamo anche noi della Dirigenza Didattica e di quella Amministrativa estendendoli a loro, a voi genitori, ai docenti e non docenti, ai collaboratori, al personale di cucina, agli autisti e volontari.

Il Dirigente Scolastico

Alessandro Scognamiglio

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