Progetto “Un albero per il futuro” e Sagra dell’uva. Piccoli vendemmiatori all’opera nel giardino dell’Istituto impegnati nel processo di vinificazione. Invito rivolto ai genitori.

11 Ottobre, 2022 Archiviato in News

un albero per il futuroVenerdì 14 ottobre 2022, con inizio alle ore 11,00, nel giardino dell’Istituto avrà luogo un festoso evento la sagra dell’uva nell’ambito del Progetto “Un albero per il futuro” diffuso dal Ministero della Transizione Ecologica e dai Carabinieri della Biodiversità, L’intento dell’iniziativa è di dare sostegno alla “SFIDA GLOBALE IN ATTO… una rivoluzione verde che coinvolge tutti i cittadini: modificare il nostro stile di vita e prendersi cura dell’ambiente in cui viviamo”.
I protagonisti saranno tutti gli alunni del primo ciclo di istruzione, con particolare impegno dei piccoli della scuola dell’infanzia.
Prima di passare ai dettagli del programma, ricordiamo che il momento della vendemmia è importante da più punti di vista: pedagogico, sociale, economico e, ovviamente, storico. In quanto montessoriani, abbiamo cura di valutare, organizzare e concretizzare l’evento alla luce del pensiero scientifico di Maria Montessori, perché la vendemmia non rappresenta esclusivamente la raccolta dell’uva.
Bisogna, infatti, riconoscere che, per i bambini, la vendemmia ed i processi relativi ad essa rientrano nelle attività manuali utili ad attivare una serie di operazioni che, fondendosi naturalmente, fanno sviluppare automaticamente capacità cognitive mediante l’utilizzo della mano, ossia sul piano pratico. La Maestra ci ricorda anche che, se il bambino non lavora con le proprie mani, rimane ad un livello più basso nella formazione del carattere, con la conseguenza che diventerà incapace di obbedire e di prendere iniziativa. Uno dei numerosi aforismi della Maestra, infatti, recita così: «Grazie alle mani, che hanno accompagnato l’intelligenza, si è creata la civiltà: la mano è l’organo di questo immenso tesoro dato all’uomo».
Anche un intellettuale illuminista, Voltaire, in punto di morte disse: «Nella mia vita ho fatto qualcosa! Ho piantato tanti alberi». In effetti, egli stesso aveva piantato oltre 4000 alberi nella sua villa, perché sosteneva che noi umani siamo destinati a vivere in società. Per iniziare, inoltre, a vivere in modo sano, consigliava di coltivare almeno un pezzo di suolo agricolo, perché è lì che si conciliano società e realtà, attraverso esperienze pratiche. In questo modo, grazie al lavoro manuale agricolo, l’uomo imparerebbe a vivere felice con gli altri e ad essere operoso, quindi utile all’intera società.
Ecco perché in quest’Istituto teniamo attivo il giardino. Esso costituisce il cantiere naturale dove i piccoli imparano a produrre verdura e frutta come se giocassero, esercitando continuamente la capacità di lavorare in gruppo e, al tempo stesso, crescendo in buona salute, mentre si prendono cura della natura e si divertono. Il prodotto protagonista di questo evento è l’uva, che verrà gustata soprattutto mediante i canali sensoriali che mobilitano il gusto, accrescendo il benessere.
Sensibilizzati e guidati dalle idee della Maestra Montessori e di Voltaire, gli alunni di tutte le scuole di quest’Istituto, orientati dai rispettivi docenti con intese interdisciplinari, sono impegnati già nella ricerca storica sui diversi metodi di coltivazione dei vigneti.
Tutte le conoscenze e le informazioni, certamente, sono presentate e fornite in modi adeguati alle singole età degli alunni, affinché essi le assorbano e le rendano proprie.
Quindi, il laboratorio di manipolazioni dei bambini sarà il giardino, dove teoria e pratica si fonderanno nel processo di vinificazioni. Si inizierà con la raccolta dell’uva e si procederà liberando i grappoli dagli acini andati a male. Seguiranno la spremitura e la pigiatura in un mastello, eliminando poi i raspi. Il mosto verrà raccolto in appositi contenitori e verrà fatto fermentare fino al giorno di San Martino.
L’evento avrà inizio con una recita e i protagonisti saranno i bambini della scuola dell’infanzia. Lo spunto deriva dall’antico proverbio “Il vecchio pianta la vite e il giovane la vendemmia”. Saranno recitate poesie e filastrocche, nonché narrati racconti. Sarà descritto ed illustrato, con disegni e lavoretti, il frutto uva nella sua composizione e contenuto, con le sue proprietà salutari. Gli allievi ci dimostreranno il forte valore educativo della vendemmia assimilandola come arricchimento culturale interdisciplinare di vita e del saper fare, che li motiva ad amare e rispettare la natura, in quanto essa è fonte vitale dell’esistenza.
Durante la mattinata i Carabinieri Forestali, con il coinvolgimento di alcuni alunni, procederanno alla piantumazione di 7 piante. In questo modo, il giardino dell’Istituto risulterà ancora più florido e verde e il conseguente risparmio di anidride carbonica..
Siamo lieti di invitare tutti i genitori, il giorno venerdì 14 alle ore 11,00, a prendere parte alla festa della vendemmia, per vedere i piccoli all’opera e per trascorrere qualche ora in allegria.

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